Chiclayo

Assurta agli onori della cronaca come una delle più vivaci metropoli della costa peruviana settentrionale, Chiclayo, che attualmente conta quasi 600.000 abitanti, non mostra segni di voler rallentare la propria fervida attività.

La Ciudad de la Amistad, ovvero la “Città dell’Amicizia”, è un luogo molto accogliente per i visitatori, dove, oltre al caloroso benvenuto tipico delle più pittoresche città dell’America del Sud, troverete anche un’offerta gastronomica molto ampia e variegata. Conosciuta in tutto lo stato per i suoi brujos (stregoni), Chiclayo offre anche un affascinante mercato di erbe curative, elisir ed altre curiosità sciamaniche.

Per tutte queste ragioni, nonostante sia relativamente priva di vere e proprie attrattive turistiche, il centro riesce comunque a conquistare i visitatori, che al di fuori di esso potranno invece dedicarsi alla scoperta di decine di siti archeologici risalenti alle civiltà moche e chimu.

In questa zona i missionari spagnoli fondarono verso la metà del XVI secolo una piccola comunità rurale, ragion per cui si è soliti attribuire la prosperosità del luogo ad un aiuto “dall’alto”. Con mossa astuta i missionari scelsero una posizione strategica, allo snodo delle rotte commerciali più importanti tra la costa, le aree montuose dell’entroterra e la giungla vera e propria. Il ruolo di Chiclayo come cuore commerciale del distretto ha quindi permesso alla città di surclassare sotto il profilo economico altre importanti località della regione, come ad esempio la vicina Lamayeque, senza contare il contributo in termini culturali e sociali garantito dal costante afflusso di imbarcazioni provenienti un po’ da tutto il mondo.

Piramidi di Tucume - Chiclayo Meno di 25 anni fa, nel 1987, alcuni archeologici individuarono la collocazione di una sepoltura reale moche a Sipan, 30 chilometri a sud-est di Chiclayo. Questo ritrovamento si rivelò in breve straordinario, dato che sul sito furono recuperati centinaia di splendidi manufatti senza prezzo, inducendo gli studiosi a proseguire gli scavi che non sono ancora finiti.
In parte grazie a questi rari tesori, l’area di Chiclayo ha assistito all’inaugurazione di alcuni musei progettati in maniera straordinaria, come ad esempio quelli di Lambayeque, 11 chilometri a nord di Chiclayo.
Nella zona, oltre ai tanti villaggi costieri, meritano una visita anche le rovine di Tucume costellate di enigmatiche piramidi di fango, e un altro meraviglioso museo situato a Ferrenafe.

Mercado Modelo - Chiclayo In città una tappa obbligatoria è il Mercado Modelo, uno dei mercati più affascinanti dell’intero Perù, che sorge in un’area molto ampia dove le bancarelle imbandite di frutta e verdura fresche, tessuti variopinti, prodotti artigianali di diverso genere, animali vivi, pesce e carne si presentano come un intricato labirinto.
Una sottoparte del mercato principale è il mercado de brujos, il “mercato degli sciamani”, situato all’estremità sud-occidentale dell’area, dove reperire praticamente tutto quello che può essere utile per un incantesimo: ossa di balena, amuleti vari, pelli di serpente, fiale di tonici non meglio identificati, cactus allucinogeni e interi covoni di erbe aromatiche.

Cattedrale di Chiclayo - Chiclayo La cattedrale di Chiclayo fu costruita sul finire dell’Ottocento e la sua Plaza de Armas (Parque Principal) non è stata inaugurata che nel 1916, il che può dare un’idea quanto sia recente la città, almeno secondo gli standard peruviani.
Il Paseo de las Musas espone statue di gusto classico che raffigurano personaggi mitologici, mentre Plaza de Armas è un grande spazio che ogni sera si riempie di coppiette a zonzo, predicatori evangelici e lustrascarpe malinconicamente disoccupati.
Se siete in compagnia di bambini piccoli potete fare un salto al parco giochi situato all’estremità occidentale di E. Aguirre, non distante dalla piazza principale.

Le spiagge nei dintorni di Chiclayo

Spiagge - Chiclayo Partendo da Chiclayo si possono visitare agevolmente in giornata due località della costa: Pimentel e Santa Rosa. La prima, distante 14 chilometri dal capoluogo, ha un’estesa spiaggia di sabbia e un lungo molo in disuso che si protende sull’acqua; la località ospita alcuni begli edifici di epoca coloniale disposti intorno a Plaza Diego Ferre, mentre all’estremità meridionale della spiaggia è possibile assistere alla tipica costruzione dei caballitos da parte dei pescatori locali.

Nei weekend estivi, ed in particolare tra gennaio e marzo, Pimentel è generalmente affollata dagli abitanti di Chiclayo in vacanza, senza contare i tanti appassionati di surf che vi si danno appuntamento. Pochi chilometri a sud di Pimentel c’è Santa Rosa, un animato villaggio di pescatori dove è ancor più facile vedere i caballitos galleggiare tra le barche colorate della più moderna flotta di pescherecci. La cittadina è famosa per la sua chicha (birra di mais fermentato), di cui ne esistono ben 28 varietà tutte a disposizione per gli assaggi, da accompagnare magari con un piatto di tortilla de reya, un’omelette spagnola a base di pastinaca assolutamente da assaggiare.

Clima e periodo migliore per un viaggio

Grazie al clima caldo e soleggiato praticamente per tutto l’anno, non esiste una stagione più indicata delle altre per soggiornare a Chiclayo e nei suo dintorni. Gli amanti della tintarella e del mare potranno dedicarsi tutto l’anno ai loro passatempi preferiti, con la sicurezza di un bassissimo numero di giorni di pioggia e temperature sempre alte. In particolare i valori sono mediamente compresi tra 29 e 20 gradi da dicembre ad aprile, tra 27 e 18 gradi da maggio a luglio e tra 23 e 16 gradi durante il resto dell’anno. Le precipitazioni, a dire il vero praticamente assenti, tendono a verificarsi soprattutto tra gennaio e aprile.

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